• Home
  • La collezione
  • Visita
  • Home
  • La collezione
  • Visita

Pinacoteca Silvestro Lega

La Pinacoteca affonda le proprie radici nel 1959, quando Michele Campana, giornalista e scrittore nato a Modigliana nel 1885, donò al Comune il primo nucleo di quadri, della sua collezione, con il preciso intento di dare l’avvio alla creazione di una pinacoteca civica intitolata a Silvestro Lega. Ci vollero 40 anni prima che venisse trovata una struttura idonea ad accogliere ed esporre opere pittoriche.
Il riconoscimento in Silvestro Lega del “genius loci” modiglianese, che dà a questo luogo la legittimità storica oltre che una precisa identità, si concretizza nel 1999, quando viene inaugurata la Pinacoteca Silvestro Lega, aprendo le porte a una ricca collezione permanente, il cui numero negli anni era notevolmente cresciuto.

La Collezione permanente

La Pinacoteca Silvestro Lega, che comprende un significativo patrimonio dell’Ottocento e Novecento italiano, deve la sua nascita e ampliamento a persone, che a vario titolo hanno contribuito ad arricchire di contenuti culturali e storici questa sede museale.
Silvestro Lega: la fondamentale e preziosa presenza di opere dell’insigne Maestro della Macchia, nato a Modigliana nel 1826 e che con essa mantenne sempre stretti legami d’affetto, fanno di questo luogo uno scrigno “da aprire” e leggere una parte della sua storia di pittore che a pieno titolo appartiene alla storia dell’arte mondiale.
Michele Campana, colui che ha gettato le basi per la nascita di questo luogo, donando al nostro piccolo Comune un patrimonio che vede la presenza di importanti autori italiani di fine ‘800 inizio ‘900 tra i quali spiccano Annibale Gatti, Guglielmo Micheli, Armando Spadini e Carlo Servolini, che fanno emergere il suo interesse per la pittura di luce di tradizione impressionista. Contestualmente alla prima donazione Campana, l’allora sindaco, Gilberto Bernabei, intraprende una forte e tenace politica di acquisizioni, istituendo il Premio lega (dal 1959 al 1968) con lo scopo sia di promuovere le arti e incoraggiare la produzione, sia di dotare Modigliana di una ricca collezione testimone dei movimenti di avanguardia degli anni ‘50 e ‘60 del secolo scorso, con nomi quali Getulio Alviani, Concetto Pozzati e Plinio Mesciulam, solo per citarne alcuni.

Nel 2013, grazie alla donazione da parte di Vitiliano Liverani e Maddalena Zanetti, in memoria di Maria Argia Visani, la collezione permanente si arricchisce ulteriormente con opere che vanno dagli anni ’50 agli anni ’80. Tra queste spiccano due autori: Emilio Vedova, Maestro del segno e del gesto, e Dino Buzzati che, insieme a Italio Calvino e Tommaso Landolfini, è stato uno dei più grandi scrittori fantastici del Novecento italiano nonché pittore. A queste quattro importanti figure si aggiungono anche tutti gli artisti che negli anni hanno donato le loro opere a dimostrazione che la Pinacoteca Silvestro Lega è un organismo in continua crescita, che si lega ed integra sempre più con il territorio, un generatore di esperienza, dove raccogliere e recepire la creazione degli artisti, facendo di questo spazio un luogo di ricerca del divenire.

Palazzo Pretorio

Il Palazzo Pretorio, un edificio trecentesco che fu prima palazzo dei conti Guidi e poi, dal 1377, sede del Podestà o Pretore, che ogni anno veniva inviato dalla città di Firenze per l’amministrazione del paese. In pietra a vista, era in passato più alto e dotato di merlatura, ma, in seguito ai danni riportati per i terremoti, fu abbassato fino ad assumere l’aspetto attuale.
L’aspetto originario era diverso da quello attuale, in quanto la parte centrale era più alta di un piano ed evidenziava la merlatura, ma in seguito ai terremoti il Palazzo fu abbassato. Nel 1896 furono aggiunte due ali e murate le aperture che, pur tamponate, si possono ancora riconoscere.
Affacciato sulla omonima piazza medievale, Palazzo Pretorio sorge nella parte più antica del paese ed è per tutta la comunità un luogo fortemente vissuto dove è ancora visibile la storia di cui è portatore: gli stemmi e le iscrizioni presenti, testimoniano proprio la successione nel tempo dei vari Podestà.

Comune di Modigliana - Credits © Cm-comunicazione.it